Uno sport scelto dalle ragazze
Non hanno il tutù di tulle, ma le ginocchiere imbottite, la coda bassa invece che lo chignon perché indossano il casco. Cadono e si rialzano, non temono i lividi sulle gambe, vogliono spingere per raggiungere i propri obiettivi. Queste le ragazze del roller freestyle sempre più numerose in Italia e nel mondo che ogni giorno ci stupiscono per bravura , Uno sport che nasce però declinato al maschile, e le donne per essere forti devono girare come gli uomini. Cosi almeno dicono alcuni “vecchi” dell’ aggressive.
Una riflessione è però doverosa: perché oggi sempre più ragazze?
Ho chiesto a Giannina Stet, Referente delle attività giovanili FISR per il Roller Freestyle presidente della società Easy Ramp di Trento, mamma di due bravissime atlete.
Una bella telefonata con “Gia”, mi racconta che venticinque anni fa, quando ha iniziato, giravano solo ragazzi (in skate) e il park non era un posto per femmine, ma un trick è democratico e se giri bene conquisti il rispetto. Oggi quegli stessi ragazzi ormai uomini e papà portano i propri figli ai corsi di Gianina, è la conferma che la passione autentica unisce.
Il roller freestyle ha il sapore dell’emancipazione per questo piace alle ragazze di oggi, perché è uno sport adrenalinico, rende libere e autonome, aiuta a superare retaggi antichi legati all’essere femmina. Quando chiudi un trick hai vinto con te stessa, il gruppo c’è, sono gli altri che ti sostengono e gioiscono del tuo successo. Questa è la contaminazione sana del roller freestyle e allora i lividi diventano terapeutici perché un pianto è anche liberatorio aiuta a buttar via lo stress che forse arriva dallo zaino di scuola o da una lite a casa. Poco cambia se sei maschio o femmina, l’amicizia non ha genere.
Il gruppo c’è e ti offre una spalla sulla quale piangere, e tra lacrime e risate, pizze condivise si diventa ogni giorno un pochino più grandi. Così grandi da sognare un van qualche buon amico e un paio di pattini per grindare sul mondo.
Lo sport è un potentissimo strumento educativo e di crescita personale. Lo è per tutti anche per gli allenatori che imparano facendo esattamente come i propri atleti e noi di ZenaRoller freestyle school questo lo sappiamo bene.
S.S